In questi giorni in cui il risparmio della bolletta elettrica è un’ossessione, la tentazione di mostrare il massimo ai propri vestiti forse cede. Spesso abbiamo la tendenza a sopraffare la lavatrice caricandola troppo, ma cosa succede se si commette uno di questi errori?
Innanzitutto, l’eccesiva quantità di bucato può rendere difficile il corretto funzionamento della lavatrice, dal momento che i vestiti non sono sufficientemente liberi di muoversi all’interno. Questo può compromettere la pulizia del bucato e può anche aumentare il tempo di lavaggio, portando la lavatrice a una maggiore usura.
Inoltre, la sovraccaricata della lavatrice può anche influire sugli effetti benefici dei prodotti per il bucato. L’eccesivo carico può influire sull’efficacia degli agenti chimici nel detergente e nel softener, rendendo più difficoltosa la rimozione dello sporco e dei residui di detersivo.
Ciò può influire negativamente sui tessuti, dal momento che i pompanti eccessivi indeboliscono le fibre. Può anche provocare sbiadimento del colore, indebolirne la consistenza e conseguentemente ridurne la durata.
Un eccessivo carico può anche sovraccaricare la lavatrice, aumentando la possibilità di problemi ai cuscinetti interni, guarnizioni, tubature e anche ad altre parti. La manutenzione elettronica diventa anche più onerosa. L’accumulo di grasso e depositi nelle tubature riduce la longevità della lavatrice.
Pertanto, quando si effettua un carico di bucato, è sempre meglio seguire il livello massimo consigliato per evitare problemi di surriscaldamento eccessivo o sovraccarico. Se la lavatrice risulta troppo piena, è meglio fare un ulteriore carico invece di mettere tutto insieme. Un’altra buona abitudine anche in termini di risparmio energetico e costi è quella di far andare la lavatrice a una velocità inferiore e al massimo ritto.