Lavare i piatti, togliere le macchie, sbiancare le parti di tessuto con cui abbiamo a che fare normalmente può essere un vero rompicapo. Se tutti sanno che, come detersivo, ci si rivolge al Napisan per assicurare l’eliminazione di batteri e muffe, meno noto è l’uso che se ne può fare in lavatrice.
Esistono oggigiorno tanti tipi di detergenti, in gran parte sintetici, che si possono usare al posto del famoso Napisan. Ad esempio, il bicarbonato di sodio, sciolto nell’acqua calda, svolge un’eccellente azione sbiancante ed è un ottimo prodotto da abbinare al sapone di Marsiglia o ad altri detergenti naturali o di tipo green. Per disinfettare i prodotti come le tende o asciugamani, si può anche optare per l’aceto di mele, che, associato al bicarbonato, è ancora più efficace.
Vi sono poi i prodotti biologici già pronti che fanno al caso nostro. A seconda della tipologia del carico che vogliamo lavare, ve ne sono di varie denominazioni a disposizione, come ad esempio quelli a base di enzimi che vanno bene per detergere al meglio i capi di cotone o quelli a base di oli essenziali adatti a tessuti come seta o lana.
L’alternativa più moderna al Napisan è senza dubbio l’ozono che risulta essere un ottimo presidio chimico contro la proliferazione di muffe, bacilli e virus, ed è anche un valido alleato in un’economia domestica sempre più eco-sostenibile. Paesi come il Giappone hanno riconosciuto l’ozono come uno dei detergenti più efficaci nell’ambito dell’igiene domestica ed è stato reso a pieno titolo un nome di marca.
Sostituire il famoso Napisan con altre soluzioni di igiene a base naturale è la strada migliore se ci si vuole avvicinare ad uno stile di vita più salutare e rispettoso dell’ambiente. Lavare con sapone e aceto, oltre a prevenire la formazione di macchie indesiderate, svolge un’altra azione importante che consiste nell’allungare la vita del nostro capo d’abbigliamento. In questo modo, riduciamo al minimo la quantità di prodotti chimici nocivi che finiscono nella fogna e nell’atmosfera.
In conclusione, se si sta considerando un’alternativa sana e rispettosa dell’ambiente al Napisan, si può sicuramente prendere in considerazione l’utilizzo di bicarbonato di sodio, aceto di mele, prodotti biologici o ad ozono.